Come richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico e quali sono i passaggi burocratici da dover affrontare.

Per progettare, realizzare e installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione o nel proprio stabile aziendale bisogna prima di tutto rivolgersi ad un team di professionisti, come Clima Planet. Le procedure seguono un iter ben definito: sopralluogo, progettazione dell’impianto, installazione, allacciamento alla rete energetica per il prelievo e l’immissione di energia, collaudo e svolgimento delle pratiche burocratiche.

Come per qualsiasi altro impianto elettrico, anche per i pannelli fotovoltaici sono previste precise normative tecniche da seguire per garantire una corretta installazione e sicurezza nell’utilizzo. Questo è uno dei motivi principali per il quale tutta la procedura di installazione deve essere eseguita da professionisti del settore. Vediamo ora insieme come richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico e quali sono le tempistiche e i passaggi burocratici.

Come richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico

Prima di tutto, come abbiamo detto, bisogna rivolgersi ad una ditta specializzata per l’elaborazione di un progetto preliminare e del corrispettivo preventivo. Questa prima fase prevede di norma un attento sopralluogo tecnico per studiare il corretto posizionamento e orientamento dei pannelli fotovoltaici, al fine di ottimizzare l’esposizione ai raggi solari durante la giornata.

Bisogna poi informarsi presso l’ufficio tecnico comunale su come fare per ricevere le autorizzazioni le autorizzazioni e i permessi per la messa in opera dell’impianto. Solitamente, per i piccoli impianti domestici, basta una semplice comunicazione preventiva al comune.

Una volta ottenuti i permessi, il titolare dell’impianto deve inoltrare al gestore della rete energetica locale il progetto preliminare e richiedere la connessione alla rete elettrica attraverso la compilazione di appositi moduli recuperabili presso gli enti di distribuzione, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) o il comune. Il gestore della rete locale, una volta accettata la richiesta di connessione, risponderà al titolare informandolo del punto esatto di allaccio alla rete, del preventivo economico per la connessione, e dei tempi di realizzazione dei lavori per la connessione alla rete. Una volta accettato e pagato il preventivo, i lavori possono cominciare.

Come dicevamo all’inizio, l’installazione di un impianto fotovoltaico deve seguire specifiche norme tecniche per la sicurezza e il corretto funzionamento. Le certificazioni di conformità alle normative europee, come ad esempio la CEI EN 61215 o CEI EN 61646, vengono rilasciate da laboratori accreditati da appositi organismi appartenenti all’European Accreditation Agreement (EAA).

Gli ultimi passaggi burocratici

Terminati i lavori, che richiedono in media non più di 2-3 giorni per i piccoli impianti domestici, bisogna notificare l’ente distributore che provvederà a comunicare la data esatta dell’allacciamento dell’impianto alla rete elettrica. Si procede così al collaudo dell’impianto, che se funzionante, può finalmente essere messo in opera. Il titolare dovrà poi inoltrare la richiesta di scambio sul posto al GSE per potersi far pagare l’energia immessa in rete.

Si hanno a disposizione 60 giorni dal termine dei lavori per inoltrare la richiesta telematica di scambio sul posto attraverso l’apposito portale applicazioni.gse.it. Il contratto di scambio è di durata annuale ed è prorogato ogni anno con tacito rinnovo. Attraverso il portale è poi possibile gestire conteggi, acconti, conguagli annuali e molto altro.

Contatta Clima Planet attraverso il nostro modulo dedicato sul sito o chiama direttamente per maggiori informazioni sull’installazione di un impianto fotovoltaico per la tua casa o azienda.