Qual è la corretta inclinazione di un pannello fotovoltaico, come si determina e perché è importante.
Ti hanno mai detto qual è la corretta inclinazione di un pannello fotovoltaico? In questo articolo ti sveleremo cosa devi assolutamente sapere sui pannelli fotovoltaici.
La corretta inclinazione di un pannello fotovoltaico
Essere a conoscenza della corretta inclinazione di un pannello fotovoltaico è indispensabile se si vogliono ottenere i risultati desiderati. Innanzitutto devi sapere che l’inclinazione ottimale è verso sud e questa posizione viene determinata considerando l’ora del giorno, poiché il sud corrisponde alla posizione del sole a mezzogiorno dell’ora solare.
I principali fattori da considerare per un pannello fotovoltaico sono:
- orientamento e inclinazione del tetto della casa
- eventuali elementi che potrebbero cadere sulla superficie dei pannelli
Quando ci troviamo di fronte a pannelli fotovoltaici residenziali, è importante orientarli il più possibile a sud, così che durante le ore centrali della giornata, quando l’irraggiamento è maggiore, possiamo ottenere la massima resa del modulo fotovoltaico.
Perché è così importante l’inclinazione di un pannello fotovoltaico
Non bisogna assolutamente trascurare l’inclinazione di un pannello, poiché un corretto orientamento di tali dispositivi, garantisce un funzionamento ottimale del sistema. Nel momento in cui i pannelli fotovoltaici vengono installati con un’inclinazione sbagliata, sprecheremo gran parte dell’energia, compromettendo le cellule fotovoltaiche che compongono i moduli quando non colpite dai raggi del sole.
Come si determina l’inclinazione
Innanzitutto è necessario considerare la latitudine in cui si trova il nostro paese: più siamo vicino all’equatore, minore sarà l’angolo di inclinazione dei pannelli fotovoltaici, poiché i raggi del sole cadranno perpendicolarmente. Inoltre è opportuno conoscere il periodo dell’anno dove si registra un maggiore consumo di energia. Generalmente è sempre meglio far riferimento alle bollette dell’elettricità, in quanto i consumi più elevati non sono per forza legati alla stagione che offre il minor numero di luce.
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