Effettuare una ricarica della nostra auto elettrica a casa con il fotovoltaico è possibile. Vediamo come fare attraverso questo articolo.

Ricarica auto elettrica con fotovoltaico

Grazie al fotovoltaico, è possibile fare la ricarica alla nostra auto elettrica comodamente a casa, andando a salvaguardare anche l’ambiente.

In sostanza, si tratta di utilizzare a casa nostra degli inverter che fungono da colonnina di ricarica per i veicoli elettrici. Tali inverter, oltre ad andare a trasformare la corrente continua in corrente alternata, attraverso i pannelli fotovoltaici, permettono di lavorare come wallbox per la ricarica domestica.

L’energia in eccesso che viene prodotta attraverso l’impianto fotovoltaico casalingo, può essere utilizzata per ricaricare la nostra auto elettrica, grazie ad un caricatore interno e ad un apposito cavo dato in dotazione. Si tratta di una soluzione davvero efficiente per poter guidare senza dover pagare il carburante e andando a sfruttare l’energia solare, che è un’energia pulita ed amica dell’ambiente. 

Ricaricare l’auto elettrica grazie all’impianto fotovoltaico: cosa c’è da sapere

Per ricaricare la nostra auto elettrica, grazie alla presenza di un impianto fotovoltaico, dobbiamo come prima cosa cercare di capire quanti pannelli serviranno e quanto devono essere grandi.

Tutto dipende dalla potenza nominale del tipo di pannello fotovoltaico scelto: all’incirca, per effettuare una ricarica della nostra auto elettrica, possono servire 5 metri quadri di superficie disponibile vale a dire, circa 3 pannelli solari da 340 kWp (kilowatt di picco). Il kilowatt di picco è la potenza massima erogabile dal pannello in questione.

Hai un’auto elettrica e ti piacerebbe ricaricarla sfruttando un’energia altrettanto green? Puoi contattare Clima Planet per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Ci occupiamo dell’installazione di pannelli fotovoltaici che garantiscono massimo risultato con un minimo investimento.

I nostri pannelli fotovoltaici, inoltre, riescono a produrre un’energia maggiore del 25% rispetto ai pannelli tradizionali. Riescono, inoltre, a produrre fino all’8% in più di energia nello stesso spazio nei primi 25 anni di funzionamento.